Questa è la tipica ricetta che, in Liguria, si prepara in autunno già dai tempi più antichi.
E’ proprio in questa stagione che i liguri si preparano per la battuta di caccia al cinghiale, antica attività che dura ancor oggi. Anticamente i cacciatori liguri attendono questo periodo dell’anno con grandi aspettative!

Si preparano per la battuta di caccia al cinghiale passando prima dall’osteria ordinando per pranzo un galletto saporito. L’oste lo prepara con tanti prodotti autunnali, cercando di arricchirlo perchè, lui sa che i cacciatori, svegliatisi all’alba, arrivano molto affamati dopo la batutta. inoltre l’oste sa bene dove trovare un pollo ruspante!

Il pollo alla cacciatora viene preparato anche con i funghi, che nascono in abbondanza in Liguria.
Ma lo sai che i funghi in Liguria hanno due diversi sapori? Quelli nati nel versante sud degli Apennini risentono dell’influenza del marino che ne caratterizza il gusto, mentre quelli che nascono nel versante nord hanno una nota tipicamente montana!

Nei tempi in cui mancavano supermercati ricchi di ogni genere alimentare, i liguri dovevano coltivare sulle faticose terrazze ciò che l’aspra natura poteva concedere, e proprio qui, dove non ci sono i pascoli l’allevamento e costituito da pecore, capre, maiali, conigli, polli e galline, tutti animali da cortile che non richiedono grandi pascoli, quindi l’arrivo del cinghiale sulle tavole viene apprezzato proprio da tutti i commensali!

Anticamente, durante il periodo autunnale, quello della caccia al cinghiale si trasforma in  vero e proprio evento!

Ricetta

• Tempo di Preparazione:  40 minuti+ il tempo di cottura del pollo
• Difficoltà: facile
• Porzioni: 4

Ingredienti

• 1 Pollo
• 4 pomodori maturi e ben sodi
• 1 cipolla, 1 carota, 1 sedano
• 1 bicchiere di vino bianco
• Brodo di carne
• Olio, sale
• Farina
• Funghi secchi ( in mancanza di quelli freschi)
• Altre verdure come carote, melanzane

Procedimento

Come prima cosa prendi i funghi secchi e li metti in una ciotola con dell’acqua tiepida e li lascia ad ammollare. Quando sono ammollati li tagli a pezzettini, scolandoli bene, senza buttare via l’acqua; poi fai soffiggere la cipolla tritata, la carota e il sedano tagliati a fettine in una casseruola insieme ai funghi. Se la stagione te lo concede e riesci a reperire i funghi porcini freschi li lavi, li tagli a pezzettini e li aggiungi al soffritto. Taglia il pollo in 8 pezzi e infarinalo. Quando il soffritto è dorato ci aggiungi il pollo e lo fai rosolare,  quando è rosolato ci versi il bicchiere di vino bianco e lo fai evaporare, quindi aggiungi i pomodori tagliati a dadini, sali e fai cuocere fino a quando il pomodoro è ristretto. A questo punto sali e se è il caso aggiungi l’acqua dei funghi se devi allungare il sugo oppure, nel caso in cui usi i porcini freschi puoi allungare il sugo con il brodo di carne.

Se vuoi aggiungere un tocco personale e più moderno, puoi aggiungere, insieme ai pomodori, alcune verdure di stagione a piacere.
Nel periodo autunnale carote e melanzane le trovi in abbondanza: sarebbero l’ideale aggiunte al questa ricetta! Se vuoi aggiungere i peperoni, che in questa stagione raggiungono il massimo della maturazione, li sostituirei ai funghi in quanto entrambi hanno un gusto forte intenso e particolare.

Vino Consigliato

Il Pollo alla cacicatora ha un gusto ricco e pieno in quanto anticamente gli osti lo insaporiscono con i profumi liguri e lo arricchiscono con altre verdure, per cui il vino che meglio si abbina a questo piatto rustico è un il Dolcetto di Dogliani che con il suo carattere deciso e corposo rafforza al Pollo alla Cacciatora.

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